Open Source: intelligenza e libertÃ

Da oggi, 25 agosto 2023, entra in vigore a tutti gli effetti la Digital Services Act.

Io ho colto l’occasione per scrivere le mie esperienze utilizzando la filosofia Open Source, ed in occasione di questo giorno particolare, avendo letto alcune cose a riguardo dei provvedimenti attuati dalla U.E. ho ritenuto opportuno, qualche tempo fa, di scrivere una lettera aperta ai referenti italiani, e di seguito, ho scritto questo libro che spero possa essere di stimolo per chi, come me, non ha mai smesso di imparare ad imparare!

In questo libro si parla di elettronica Open Source, si parla di intelligenza artificiale e di robotica, quella utilizzata per costruire Q.bo STEM, un robottino che, utilizzando l’intelligenza artificiale, concepita anche con l’apporto della filosofia “fsf” free software, costituisce una buona base didattica per l’apprendimento di software, sistemi operativi come linux, linguaggi di programmazione come python, c, c++, che stanno alla base delle nozioni informatiche costituenti le piattaforme moderne di intelligenza artificiale, come il framework Cheshire cat, o puramente di programmi in ambito iso / osi (acronimo di Open Systems Interconnection).

Io sono del parere che l’apporto alla scienza e alla didattica, sia di fondamentale importanza che venga tutelato in relazione ai principi di libertà e di etica che contraddistinguono la filosofia Open Spource.

Molti sono i programmi che vengono utilizzati e sono stati concepiti con questo metodo, tra i tanti citati in questo testo, ricordo freecad, gimp, wordpress, django, piattaforme di condivisione come kolab, solo per citare alcuni esempi.

Spero solo che la normativa europea sia di tutela per le iniziative open source e non di censura!

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